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Energia reattiva e cos phi

Martedì 15 dicembre 2015

L'energia reattiva è Energia elettrica che non produce lavoro. Viene misurata in kVARh.

Può causare perdite, sovraccarichi o sbalzi di tensione e provoca maggiori consumi e impegno sulle linee dell’azienda elettrica. L’energia reattiva deve sempre essere inferiore al 50% dell’energia attiva, altrimenti sono previste penali, la cui entità è stabilita e pubblicata sul sito internet dall'AEEG.

Se l’energia reattiva è troppo alta essa può essere regolata tramite un dispositivo chiamato rifasatore.

Per l’energia reattiva  fino al 31/12/2015 non erano previste penali se il cosfi=0,9, cioè se i kvarh sono inferiori al 50% dei kWh consumati. Se il cosfi era compreso tra 0,9 e 0,8, cioè se i kvarh sono compresi tra il 50% e il 75% dei kWh consumati, vi erano delle penali per ogni kvarh registrato. Quando il cosfi era minore di 0,8, cioè se i kvarh erano superiori al 75% dei kWh consumati, le penali su ogni kvarh registrato erano ancora maggiori.

 

Il Cos Phi, o Fattore di Potenza, è una relazione tra energia attiva ed energia reattiva.
Per i clienti collegati in Media Tensione e Bassa Tensione con potenza superiore a 16,5 KW la penale legata al “CosFi” passa da 0,90 a 0,95.

Per cosfì medi mensili inferiori a 0,95, in fascia F1 ed F2, con l’introduzione della Delibera 180/2013/R/EEL verranno applicate quelle penali che oggi scattano per valori inferiori a 0,90.

Una maggiore penalizzazione sarà riservata a situazioni di cosfì inferiori a 0,80, mentre al di sotto di cosfi 0,7 medio mensile o inferiore a 0,9 al massimo carico il gestore di rete potrà imporre il rifasamento o addirittura il distacco dalla rete.
Si tratta di misure necessarie a ridurre il costo del trasporto fisico dell’energia elettrica, pesantemente penalizzato da elevati livelli di potenza reattiva.
Il costo dell’energia reattiva rappresenta una spesa di trasporto.

Il meccanismo delle penali stimola quindi a l’utente a rifasare almeno fino a un cosfi=0,95. Lo stesso utente potrebbe però avere convenienza a un rifasamento maggiore per via dei benefici che derivano dalle minori perdite e cadute di tensione nel proprio impianto.



Il nuovo regime di tariffazione dal 01/01/2016

 

Aggiornamento dei corrispettivi

 

I corrispettivi per prelievi di energia reattiva non saranno più fissi, ma saranno aggiornati annualmente dall’Authority, in corrispondenza con l’aggiornamento delle tariffe per i servizi di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica.

 

Nuove soglie, nuove tariffe

Le nuove disposizioni non si applicano ai punti di prelievo con potenza disponibile inferiore o uguale a 16,5 kW, diversamente, con potenza superiore si applicano i corrispettivi, di cui alla tabella successiva, che saranno definiti dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas:

  

Livello di Tensione

0,8 cos φ < 0,95 c€/kVARh

0,7 cos φ < 0,8 c€/kVARh

BT

reatt_1-BT

reatt_2-BT

MT

reatt_1-MT

reatt_2-MT

AT

reatt_1-AT

reatt_2-AT

 

 

Si noti che all’utente ora con cos φ = 0,9 e non soggetto a penali, verrà comunque richiesto il pagamento di una tariffa specifica, a meno che non porti il cosφ a 0,95.

 

Si precisa , che siamo in attesa della pubblicazione dei nuovi corrispettivi riguardanti le penali per l’eccedenza di energia reattiva.

 

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